PRAGA – MARBURGO – Un periodo ricco e dal respiro europeo quello vissuto da Teatro dei Navigli in questa fine estate 2024. Nell’ambito del progetto Boarding Pass Plus, il Direttore Artistico Luca Cairati, accompagnato da sette attori e docenti del centro drammatico abbiatense, ha infatti tenuto uno stage a Kuks, nei pressi di Praga, tra il 18 e il 25 agosto. Un momento di intensiva formazione teatrale, in cui i partecipanti italiani, cechi e tedeschi, hanno potuto approfondire e confrontarsi direttamente sulla scena con la Commedia dell’Arte, grande tradizione comica italiana nata nel ‘500 e proseguita con vigore fino al XVIII secolo, tanto da influenzare i grandi drammaturghi europei da Molière fino a Shakespeare, giungendo infine a Goldoni, riformatore del teatro comico settecentesco. Dalle maschere allo studio dei personaggi, dalle prove teatrali fino a veri e propri laboratori a porte aperte: queste sono state le molteplici attività svolte in una settimana all’insegna del teatro, dove anche il pubblico di non addetti al settore ha potuto per sette giorni assistere alle rappresentazioni, a questo momento di condivisione e comunicazione messo in atto dal linguaggio universale dell’arte teatrale. Culmine di tale stage è stato poi la rappresentazione in terra ceca della nuova produzione di Centro Teatro dei Navigli Visioni d’Acqua, scritta e diretta da Luca Cairati (con la collaborazione di Riccardo Magni nella drammaturgia), con gli attori Maurizio Misceo, Tullia De Robertis ed Ermes Frattini e le ballerine Anna Kolesarova (autrice delle coreografie), Carolina Frigerio, Giorgia Leoni e Laura Pina. Lo spettacolo, nato nell’ambito del progetto europeo We Can Change the World, progetto di cui Teatro dei Navigli è capofila insieme ai partner praghesi Geisslers Hofcomoedianten e marburghesi Waggonhalle Kulturzentrum, è un’avventura in un futuro non troppo lontano, dove tre creature cosmiche giungono su una Terra desolata, privata della sua vitalità. Questi esseri straordinari portano con sé un dono prezioso: l’acqua, fonte di ogni vita. Attraverso il loro viaggio nel passato della cultura umana, goccia dopo goccia, tentano di riportare la speranza e la rinascita a un pianeta ormai dimenticato. Oltre alla narrazione affascinante, lo spettacolo esplora temi scientifici rivoluzionari come l’acqua informata di Masaru Emoto, utilizzando un misto di arti sceniche che spaziano dal canto alla danza. Subito dopo l’esperienza, praghese, Visioni d’Acqua ha preso vita anche in Germania. Il 3 settembre, infatti, lo spettacolo di Teatro dei Navigli è stato messo in scena nella città universitaria di Marburgo per un’esperienza di un teatro capace di creare circuiti virtuosi a livello europeo, focalizzando la propria attenzione sulle questioni più urgenti che l’essere umano è chiamato ad affrontare in relazione alla salvaguardia del nostro pianeta.