Il Teatro Lirico di Magenta, letteralmente al completo, ha accolto ieri sera, 27 marzo 2017, con grande entusiasmo Rosalyn.
Lo spettacolo – una produzione Soc. Coop. CMC, scritto da Edoardo Erba, diretto da Serena Singaglia, con Marina Massironi e Alessandra Faiella – ha conquistato il suo numerosissimo pubblico (è stato infatti registrato un altro sold out), guadagnandosi lunghi e scroscianti applausi.
Uno spettacolo ricco di colpi di scena e coup de théâtre, incalzato da risvolti avvincenti e tragi-comici. Un equilibrio perfetto tra commedia noir e thriller psicologico, che ha portato alla ribalta una storia incredibile, in cui tutto sembra essere appeso ad un filo ed è pronto a virare, cogliendo di sorpresa lo spettatore!
Una commedia divertente, che non manca però di far riflettere il proprio pubblico, accompagnandolo nel racconto della solitudine, dell’inconscio, dell’incredibile, della violenza pronta ad esplodere.
Nel corso della presentazione del suo libro a Toronto in Canada, Esther, scrittrice americana, conosce Rosalyn, la donna delle pulizie della sala conferenze. Il libro insegna a liberare la vera natura del sé, e Rosalyn ne è ammirata e sconvolta. Vuole leggerlo subito, e si offre, il giorno dopo, di portare la scrittrice a vedere la città. Dopo la visita ritroviamo le due in un prato in periferia. Qui Rosalyn rivela ad Esther la storia del suo amore per un uomo bugiardo e perverso, che le fa continue violenze fisiche e psicologiche. Lui ha famiglia e la relazione con Rosalyn è clandestina. La sera prima, quando lei è tornata in ritardo dal lavoro per aver seguito la conferenza della scrittrice, l’uomo infuriato l’ha picchiata e ferita. Esther sbotta: un uomo del genere è da ammazzare. Infatti – dice Rosalyn – è nel bagagliaio…
Questo il brillante inizio dello spettacolo, che porta gli spettatori a credere qualcosa che pur apparendo palesemente tale, non è di certo come sembra. Il racconto è costantemente interrotto da un interrogatorio di polizia ad Esther, che, scena dopo scena, accompagna il pubblico verso la scoperta dell’assurda verità.
Magistrale l’interpretazione di Marina Massironi e Alessandra Faiella, che – dando ulteriore riprova della loro già acclamata bravura attoriale – hanno incarnato rispettivamente Rosalyn ed Esther alla perfezione. Una garanzia la regia firmata dalla Sinigaglia e geniale la drammaturgia di Erba.