Giovedì 13 Febbraio 2020 h. 21.00
ABBIATEGRASSO, Teatro al Corso (Corso San Pietro 62)
ALESSANDRA FAIELLA
LA VERSIONE DI BARBIE
Monologo comico ad alto contenuto satirico
Tratto dal libro “La versione di Barbie” di Alessandra Faiella (Mondadori Editore)
di e con Alessandra Faiella | Regia di Milvia Marigliano
Ma quali favole ci hanno raccontato? La Bella Addormentata si sa, era imbottita di Xanax e non si può pretendere che fosse molto lucida, ma Biancaneve? Per secoli ci hanno fatto credere che fosse felice di essere la schiava per sette nanerottoli probabilmente nemmeno superdotati! E perché la Bella deve sposare una bestia e non avviene mai il contrario? Più che una fiaba, la vita di una donna è un horror! Sin dall’infanzia! Ad allietarci pensava la Barbie, il prototipo della donna ideale: bella e magra, tettuta e multitasking, seduttiva, emancipata ma eterna fidanzata di un tronista. La Barbie è una donna perfetta, noi no. Noi ci barcameniamo tra lavoro, carriera, figli, mariti, amanti, palestre ed estetiste, ossessionate dall’idea di una perfezione che non riusciremo mai a raggiungere. Il sogno di libertà si è trasformato in una schiavitù da incubo.
E allora? E allora smettiamo di lamentarci e prendiamo in mano la nostra vita.
Attraversando con piglio ironico e dissacrante l’itinerario di formazione della donna di oggi dalla nascita alla morte, Alessandra Faiella invita a uscire fuori dal tunnel della finta emancipazione, poiché il sonno della ragione che ha già generato troppi mostri.
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Mercoledì 4 Marzo 2020 h. 21.00
ABBIATEGRASSO, Teatro al Corso (Corso San Pietro 62)
PACTA DEI TEATRI
NON SI SA COME
di Luigi Pirandello | adattamento Gianmarco Bizzarri |con Matteo Bonanni, Maria Eugenia D’Aquino, Riccardo Magherini, Alessandro Pazzi, Annig Raimondi | regia Paolo Bignamini | scene Anusc Castiglioni | luci Fulvio Michelazzi | costumi Nir Lagziel | assistenti regia Marianna Cossu
Ultima opera teatrale compiuta di Luigi Pirandello, il dramma scandaglia la vicenda del conte Romeo Daddi: l’uomo tradisce, durante un improvviso momento di debolezza, la moglie Bice con Ginevra, consorte dell’amico di famiglia Giorgio Vanzi. Questo atto, compiuto in uno stato di totale inconsapevolezza, rievoca in Daddi un’altra colpa affogata in un passato lontano, concatenata nel metodo e a tutti segreta. Si tratta dell’omicidio di un giovane, commesso durante una lite tra ragazzi cominciata per un motivo apparentemente futile. Un delitto di cui l’uomo non sente di portare la responsabilità, poiché accaduto “non si sa come”, ovvero senza che lui realmente lo volesse. La consapevolezza di questa sorta di “eccedenza” della realtà che sfugge al nostro controllo getta Daddi nello sconforto più profondo.
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Venerdì 27 Marzo 2020 h. 21.00
CASSINETTA DI LUGAGNANO, Spazio Polifunzionale (Piazza Negri)
ARRIGAZZI – DE MANDATO
PUÒ UNA BICICLETTA VOLARE?
Scritto e diretto da Allegra de Mandato | con Emanuele Arrigazzi e Fabio Martinello
Un racconto su due piani, il metateatro e la bicicletta con i suoi eroi.
Un clima beckettiano e surreale che fa da cornice a episodi di ciclismo epico che coinvolgono grandi eroi, Coppi e Bartali, Girardengo, Marco Pantani, il “diavolo rosso” Gerbi…
Due attori stanno mettendo in scena e costruendo uno spettacolo fatto di sketch sul ciclismo e i suoi eroi, è forse la loro ultima occasione teatrale, sono lo specchio di un teatro che fa fatica a sopravvivere, di un’amicizia fatta di fallimenti, prove e mancati successi. I due protagonisti sono due attori sopra la quarantina, ormai stanchi e imbolsiti ma che tentano ancora “il folle volo”, uno più cinico e disilluso, l’altro entusiasta e cialtrone, si emozionano ancora per una battuta riuscita, faticano ad arrivare a fine mese ma provano ad “investire” su loro stessi, prendendo in giro un teatro fatto di polvere e sudore, ma anche di ammiccamenti e riscatti, giocando con i generi e passando dal drammatico al comico dall’animazione alla performance.
Lo spettacolo che i due attori stanno cercando di mettere insieme è un insieme di episodi sul ciclismo epico, assisteremo alla messinscena di una serie di monologhi sugli eroi della bicicletta, incanto in una società ormai vittima della disillusione e del disincanto incarnata dalla decadenza dei nostri attori che però cercano in tutti i modi di farci sorridere, commuovere e ridere di una risata che seppure a volte amara ci fa sperare in fondo in fondo che sì una bicicletta alla fine possa davvero volare.
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Mercoledì 29 aprile 2020, h. 21.00
ABBIATEGRASSO, Teatro al Corso (Corso San Pietro 62)
CENTRO TEATRO DEI NAVIGLI
D.I.R.E.
Donare Inclusione Realizzando Emozioni
Scritto e diretto da Luca Cairati
La Commedia dell’Arte, per sua natura, si avvale da sempre di un linguaggio gestuale eccentrico ma fortemente codificato, che supera le barriere dei nazionalismi per aprirsi alla comprensione universale delle sue storie. In parte perché le vicende che racconta appartengono al DNA collettivo dell’uomo, in parte perché l’uso della maschera metteva gli attori nella condizione di dover sopperire alla carenza espressiva facciale sostituendola con un’accentuata e smaccata espressività fisica. Se lentamente, negli anni, l’uso della maschera abbandona la scena, rimane però sempre forte l’accento gestuale che la Commedia dell’Arte ha impartito nel linguaggio teatrale rendendola comunque di universale lettura.
Allo stesso modo, la lingua dei segni veicola i propri significati attraverso un sistema disciplinato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo; un linguaggio utilizzato dalla comunità dei sordi, ma che, per sua natura, si avvicina al mondo teatrale in genere e a quello della Commedia dell’Arte in particolare.
La sfida di Centro Teatro dei Navigli è quella di creare un nuovo linguaggio che fondi insieme i due codici espressivi, in modo da realizzare uno spettacolo fruibile tanto dagli udenti quanto dai non udenti e avvicinare, in questo modo, due mondi spesso tra loro distanti.
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INFO & PREVENDITA
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348 0136683 – 324 6067434
Facebook: Teatro dei Navigli / Incontroscena | Twitter: @TeatroNavigli
Ufficio: ex Convento dell’Annunciata, Via Pontida, Abbiategrasso (MI)
Apertura al pubblico: dal MARTEDÌ al SABATO, 15.00 – 19.00