Incontroscena si sposta a Rosate (Sala teatro dell’Oratorio femminile, Via F.Sacchi 4), questo venerdì – 22 febbraio alle h. 21.00 – con lo spettacolo Montagne Russe, un gioiellino firmato Eccentrici Dadarò.
Un appuntamento imperdibile, promosso e sostenuto dal Comune di Rosate, che vedrà protagonisti sulla scena i brillanti attori Rossella Rapisarda e Antonio Rosti, diretti dalla sapiente regia di Fabrizio Visconti.
Lo spettacolo, dal suo debutto a Milano a marzo 2018, ha sempre registrato un alto gradimento sia da parte del pubblico che della critica teatrale.
Montagne Russe porta sul palcoscenico la storia di un uomo e di una donna, sulla scena Rossella Rapisarda e Antonio Rosti. Un bar a fine giornata e poi un appartamento. Un copione apparentemente già scritto, eppure, minuto dopo minuto, via via più inaspettato e imprevedibile. Una sfida, un gioco delle parti; ma di quale gioco si sta parlando? E quali carte sono davvero scoperte? Un intreccio di strategie raffinate e crudeli e, allo stesso tempo, un grande vuoto da colmare. Un faccia a faccia da vivere molto da vicino, come spettatori che guardano nella finestra di un dirimpettaio di casa, quasi seduti sul divano di quellʼappartamento che non è il proprio, eppure, in qualche modo, potrebbe anche esserlo.
Sceneggiatore, regista e drammaturgo pluripremiato (si ricorda il Premio Molière, nel 2010 e 2015, e il Gran Premio per il Teatro dellʼAcadémie Française , nel 2014), l’autore di Montagne Russe, Eric Assousè un vero e proprio caso in Francia mentre, in Italia, è ancora relativamente poco rappresentato. La Gare, progetto di ricerca artistica multidisciplinare nato in seno alla Compagnia Eccentrici Dadarò, raccoglie questa sfida e porta in scena uno dei testi più rappresentativi del grande autore francese, proponendosi di contribuire alla scoperta di un talento letterario tra i più importanti oggi viventi.
In particolare in “Montagne Russe” (il cui debutto è stato segnato dallʼinterpretazione di Alain Delon e Astrid Veillon nel 2004), Assous riesce a veicolare, attraverso una commedia allʼapparenza godibilissima per ritmo e capacità inventiva, una tagliente riflessione sul tema dei rapporti familiari e sul valore della responsabilità nei confronti degli altri.
La costruzione drammaturgica vive su una tensione dialogica fortissima e a tratti esilarante nello svelare le piccole maschere che ognuno di noi si costruisce per ottenere una compensazione alla propria solitudine, o anche solo alla percezione del tempo che passa, da sempre oggetto di conflitto per lʼessere umano e sempre di più in una società votata all’efficienza e alla competitività. La dinamica implacabile che impronta il rapporto tra i due personaggi per tutto lʼarco del testo viene ribaltata nel finale..
Ingresso spettacolo 7 € (biglietto unico) – Biglietti acquistabili c/o l’ufficio di Teatro dei Navigli (ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso – Via Pontida), dal martedì al sabato dalle ore 15 alle ore 19.
Tutti i biglietti della rassegna di Incontroscena sono acquistabili anche online sul portale www.vivaticket.it